Il Cannocchiale di Galileo Galilei

Il cannocchiale di Galileo Galilei è un oggetto molto ambito ricco di storia e curiosità per grandi e piccini. Il cannocchiale è il risultato di due lenti combinate (una piano-concava e l’altra piano-convessa) dentro un tubo. Fu proprio Galileo a perfezionare questo oggetto e a renderlo appetibile, tanto che oggi è un oggetto molto apprezzato. Galileo riuscì, infatti, ad aumentare la capacità di ingrandimento delle due lenti e a trasformarlo in uno strumento efficace per aspiranti astronomi.

Fu ai primi anni del Seicento che chiamò l’oggetto telescopio proprio perché si potevano osservare oggetti piuttosto distanti. Nei primi anni di studio e sperimentazione Galileo fece costruire molti modelli, alcuni dei quali furono poi di proprietà di personalità regali come il principe Leopoldo entrati poi a far parte del patrimonio mediceo. Per esempio un cannocchiale di Galileo è mostrato in una zona del soffitto della Galleria degli Uffizi (sezione Matematica).

In poco tempo Galileo creò uno strumento che ancora oggi desta curiosità, un modo per guardare il cielo che rivoluzionò le teorie del suo tempo per gettare le basi della dottrina copernicana del moto della Terra. Il cannocchiale galileiano fu costruito con un tubo in legno e due lenti di vetro (concava e convessa) unendo gli strumenti al metodo scientifico col risultato di creare uno strumento unico di ingrandimento fino a 8x raggiungendo così i 20/30 ingrandimenti. Il cannocchiale di galileo rappresenta oggi un oggetto di curiosità per i più piccoli e per i grandi un vero e proprio strumento per osservare il cielo. A Galileo l’onore di aver proposto per la prima volta una tecnica e di poter osservare il cosmo facilmente con uno strumento ben più potente dell’occhio nudo.